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San Galgano

e l'Eremo di Montesiepi 

 

Km. 52, tempo 01 ora 04 minuti.

Uscendo da Follonica dirigersi verso Massa Marittima percorrendo la SR 439 in direzione Siena. Giunti in Località Pian dei Mucini svoltare a destra, seguendo ancora la direzione Siena, sulla SP 162.Passato il bivio per Prata, la Località Gabellino, il bivio per Boccheggiano e quello per Montieri, notiamo sulla sinistra, sulla sponda del fiume Merse, le Roste, conosciute anche come i “calanchi rossi del Merse”. Questo sito, dalla morfologia surreale, è il risultato del rimodellamento, da parte degli agenti atmosferici, dei monti di scorie di colore rosso derivati dalla lavorazione dei solfuri misti contenenti rame. Il minerale, estratto nelle vicine miniere, veniva qui lavorato secondo il metodo Conedera che prevedeva lo sminuzzamento manuale, l’arrostimento in loco ed il lavaggio dello stesso. La miniera, che forniva il materiale lavorato in questo luogo, venne abbandonata nel 1914.Proseguendo ancora in direzione Siena attraversiamo la località Palazzetto e, dopo circa 3 km., scorgiamo sulla destra i resti della suggestiva Abbazia di San Galgano, fondata alla fine del XII secolo dai monaci cistercensi in onore del cavaliere Galgano Guidotti che, dopo aver preso l'abito cistercense, fece erigere sul monte Siepi una cappella dove scelse di morire da eremita. La grande chiesa, consacrata nel 1268 dal Vescovo di Volterra Alberto Solari, nella seconda metà del 1300 iniziò la sua lenta decadenza e nel 1789 fu definitivamente sconsacrata e lasciata all’abbandono.Nell’ eremo di Montesiepi, chiesa romanica a pianta circolare, possiamo osservare la spada che San Galgano, come vuole la leggenda, infisse in una roccia quando decise di lasciare la sua vita dissoluta di signore, per farsi eremita.

 

Link:

- http://www.parcocollinemetallifere.it/dettaglio_contenuto.php?sezione=borghi&id=93

- http://www.coopcollinemetallifere.it/itinerari/montieri-il-merse-e-le-roste

- http://www.sangalgano.info/

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